Le azioni scivolano quando arrivano i dati economici chiave

  • L’euro STOXX è sceso dello 0,2%
  • Il dollaro raggiunge il massimo di sei settimane
  • I PMI europei e statunitensi sono al centro dell’attenzione
  • Wall Street sta per aprire

LONDRA/SINGAPORE, 21 febbraio (Reuters) – L’azionario europeo è sceso martedì prima dei dati chiave che hanno fornito una finestra sulla salute delle principali economie, mentre il dollaro ha toccato il massimo di sei settimane.

La zona euro, la Gran Bretagna, la Francia e gli Stati Uniti sono tutti pronti a rilasciare i dati PMI flash di febbraio, con gli operatori del mercato che osservano i segnali di un ulteriore inasprimento della politica monetaria.

Nei primi scambi, l’euro STOXX 600 (.STOXX) è sceso dello 0,2%, mentre i principali indici in Germania, Francia e Gran Bretagna hanno aperto leggermente in rosso.

I dati arrivano in un momento chiave per i mercati azionari, che hanno visto un forte inizio dell’anno post-2022, che si è fermato a febbraio.

“Siamo in un momento cruciale in cui gli investitori stanno pensando di riavviare alcune posizioni”, ha affermato Francesco Sandrini, responsabile delle strategie multi-asset di Amundi. “Questi numeri sono molto importanti”.

L’attività manifatturiera nella zona euro è stata vista contrarsi a febbraio, anche se al ritmo più lento degli ultimi cinque mesi. L’attività dei servizi dovrebbe espandersi moderatamente.

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L’attività commerciale tedesca è tornata a crescere per la prima volta in otto mesi a febbraio, allentando i vincoli di offerta e migliorando la domanda sottostante, hanno mostrato i dati.

L’MSCI World Stock Index (.MIWD00000PUS), che tiene traccia delle azioni di 47 paesi, è sceso dello 0,2%.

I mercati statunitensi sono stati chiusi lunedì a causa delle festività del President’s Day e sono stati leggermente inferiori. I futures E-mini per l’S&P 500 sono scesi dello 0,5%.

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In precedenza, anche le azioni asiatiche sono scese, pesate dalla prospettiva che la Federal Reserve americana continuasse il suo percorso da falco.

Il più ampio indice MSCI delle azioni dell’area Asia-Pacifico al di fuori del Giappone ( .MIAPJ0000PUS ) è sceso dello 0,9% a 529,97, scendendo sotto il minimo di sei settimane della scorsa settimana di 529,05.

L’attività manifatturiera del Giappone si è ridotta al ritmo più veloce in 30 mesi a febbraio, poiché la terza economia più grande del mondo deve far fronte all’indebolimento della domanda e fatica a contenere le pressioni sui costi.

Il Nikkei (.N225) ha chiuso in ribasso dello 0,2%.

Dati e dollari

L’indice del dollaro, che misura la valuta statunitense rispetto ad altri sei rivali, era a 104,11, dopo aver toccato il massimo di 6 settimane di 104,67 venerdì.

Nel frattempo, l’euro è sceso dello 0,2% a $ 1,067, chiudendo febbraio dopo quattro guadagni mensili consecutivi.

L’attenzione degli investitori rimane ferma sulla pubblicazione di mercoledì dei verbali dell’ultima riunione della banca centrale all’inizio di questo mese, quando ha alzato i tassi di interesse di 25 punti base.

Il mercato sta ora scontando un aumento dei tassi di interesse statunitensi al 5,30% a luglio e oltre il 5% entro la fine dell’anno, allontanandosi dalle aspettative di tagli più profondi dei tassi quest’anno. Il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni è salito di 2,3 punti base al 3,852% dopo aver toccato il massimo di tre mesi del 3,929% venerdì.

Il rendimento della nota del Tesoro a 30 anni è salito di 1,1 punti base al 3,899%, mentre la nota del Tesoro USA a due anni, muovendosi in linea con le aspettative sui tassi di interesse, è salita di 3,5 punti base al 4,658%.

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I prezzi del petrolio sono scesi poiché i timori che un rallentamento economico globale avrebbe ridotto la domanda di carburante hanno spinto gli investitori a prendere profitti dai guadagni del giorno precedente. Il greggio Brent è sceso di 66 centesimi, o dello 0,8%, a 83,41 dollari al barile.

Segnalazione di Tom Wilson a Londra e Ankur Banerjee a Singapore; Montaggio di Sri Navaratnam, Himani Sarkar e Christina Finzer

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